New York, la Grande Mela
“The Big Apple” è lo storico soprannome della città di New York. Ma a quando risale questo soprannome? E, soprattutto, da dove deriva?
La domanda ha incuriosito diversi etimologi, che negli anni hanno fornito diverse – e spesso divertenti – versioni, tra cui quella secondo cui “Big Apple” sarebbe stato il nome del più famoso bordello della città, la cui proprietaria si sarebbe chiamata Eva.
I primi cenni storici sul soprannome “Big Apple” risalgono al 1909, quando Edward Martin, sindaco di Kansas City, scrisse nel suo The Wayfarer in New York : “Il Kansas è incline a vedere New York come una città avida ed ingorda…una grande mela che riceve una sproporzionata parte di linfa vitale da parte della nazione (ndt)”. Ma in molti (inclusi gli autori del Random House Dictionary of American Slang) pensarono più ad una metafora, che non all’origine del termine che ha poi contraddistintol a città di New York.
La popolarità del soprannome è dovuta a John J. Fitz Gerald, un giornalista sportivo degli anni ’20 che lavorava per il New York Morning Telegraph, e che, a partire dal 1921, utilizzò The Big Apple in diversi articoli inerenti le corse dei cavalli. Fu lui stesso, dopo circa tre anni, a scrivere un articolo esplicativo, dal titolo Around the Big Apple, dove scrisse : “La Grande Mela. Il sogno di ogni ragazzo che abbia mai cavalcato un purosangue: la meta di ogni fantino. Esiste una sola Grande Mela, ed è New York (ndt)”.
Da allora Fitz Gerald utilizzò sempre questo soprannome negli articoli riguardanti New York, e fu ben presto imitato da molti colleghi.
A partire dagli anni ’30 The Big Apple era sinonimo di New York City, e per tutti gli anni ’40 e ’50 canzoni popolari, riviste e le prime pubblicità, non fecero altro che consolidare questo soprannome, fino a quando, negli anni ’70 “The Big Apple” è stato ufficialmente adottato dall’ufficio del turismo della città di New York, conosciuto anche come NYC & Company.
Nel 1997 il sindaco Rudoplh Giuliani designò l’angolo tra la 54a Strada e Broadway – dove John J. Fitz Gerald visse tra il 1934 ed il 1963 – come il “Big Apple Corner”.
A cura di Diletta Fraizzoli