La mela nella cultura celtica
Secondo l’antica cultura celtica ogni albero che viveva sulla terra aveva una doppia funzione: o era carico di poteri magici, o serviva da dimora per le fate che abitavano le foreste e i boschi.
I Celti solevano quindi dividere gli alberi a gruppi, secondo l’importanza ricoperta da questi poteri: gli alberi più “potenti”, quelli cui si dovevano maggior cura e rispetto erano (nell’ordine): la quercia, il frassino e il biancospino. Subito dopo venivano gli alberi da frutto, primi fra tutti il melo e il nocciolo, seguiti da: ontano, sambuco, agrifoglio e salice.
Questa divisione però non era “fissa” anzi, le diverse epoche e territori che hanno fatto parte della cultura celtica, hanno fatto proprie le proprietà dei diversi alberi, sovvertendo spesso l’ordine generale, tanto che, per esempio, nell’ Isola di Man la frase “l’abero delle fate” denota il sambuco.
L’importanza degli alberi nella cultura celtica è testimoniata anche dall’oscuro poema medievale “La battaglia degli alberi” (Cad Goddeu), interpretato come importante eredità delle tradizioni druidiche.
L’albero del Melo è al centro di numerosi riti e cerimonie raccontati dalla mitologia, dalle leggende e dal folklore di questa particolare cultura.
- Simbolo di fertilità e di immortalità, il Melo era l’albero utilizzato per realizzare le bacchette magiche dei Druidi.
- Si dice che il nome dell’ arturiana Avalon risalga all’antico gallese Insula Pomorum, mentre uno dei nomi della magica isola irlandese Emain Ablach era “Il meleto di Emain”.
- Nel ciclo di Ulster l’anima di Cù Roi venne rinchiusa in una mela, nascosta poi all’interno dello stomaco di un salmone, destinato ad apparire solo una volta ogni sette anni.
- Un albero di melo crebbe sulla tomba dell’eroina Ailinn, morta per amore, e le cui fronde ne avevano l’aspetto.
- Nel racconto irlandese “L’avventura di Connla”, Connla viene creduto morto, ma è salvato da una fata, che lo riporta alla vita dandogli da mangiare mele magiche per un intero mese.
- Dai cicli mitologici d’Irlanda si scopre invece che il pimo compito dato ai figli di Tuireann (legato alla leggenda di Thor) fu quello di rubare la Mela del Giardino delle Esperidi.