La mela appiola fa parte delle più antiche varietà europee, derivante dalla cultivar dell’ melo appiòlo
Il primo a menzionare la varietà fu l’agronomo francese Olivier de Serres, nel 1600, che disse d’aver trovato l’origine della varietà nella Grecia antica. Secondo De Serres si può trovare testimonianza della varietà in alcuni scritti di Plinio il Vecchio, che racconta di come il frutto sia stato importato dai Romani e coltivato in seguito dal politico e letterato Appio Claudio Cieco – da cui deriverebbe il nome.
Contro questa teoria si schierò Andrè Leroy botanico francese che srisse il suo Dictionnaire de pomologie nel 1873 ed in sei volumi, in cui dichiarò che le origini dell’appiola erano assolutamente francesi e da ricercarsi nell’ormai scomparsa Foresta d’Apis, in Bretagna.
Diverse sono le varietà che ancora oggi esistono, soprattutto in Francia, di questa mela, come l’ api noir (appiola nera) e l’api étoilé (appiola stellata, così chiamata per la caratteristica forma a stella del frutto).
A cura di Diletta Fraizzoli