Il mondo delle sensazioni
Un intero mondo si cela dietro il velo delle percezioni del gusto e dell’olfatto.
Potrà sembrare un’affermazione teatrale, e forse è davvero un po’ melodrammatica, ma, in questo caso, il rischio di calcare le parole e le emozioni è sicuramente preferibile a quello della banalizzazione; se infatti si può dibattere sul fatto che una frase possa essere eccessivamente teatrale o meno, è invece innegabile che la curiosità umana, e la naturale umana tendenza al sentimento e alla poesia, abbiano a lungo e in tutto il mondo influenzato il campo dell’alimentazione, spingendoci fino a creare una scienza che studi i sapori, i nutrienti, e i vari abbinamenti possibili, in una fusione di arte, scienza e sentimento.
Sono stati scritti libri sull’argomento, guide eno-gastronomiche quanto mai complete, simili a incredibili romanzi d’avventura con lo scopo di guidarci e accompagnarci alla scoperta di sensazioni sconosciute, a volte diametralmente opposte, a volte dalle differenze così sottili da potersi a malapena percepire.
In questo ambito si colloca anche la ricerca di realtà come quella di Impeto diVino, volta alla valorizzazione e promozione dei migliori prodotti del territorio, nonché alla scoperta di abbinamenti stimolanti che siano in grado di stupire e conquistare, in questo caso specifico per quanto concerne la produzione di vini.
Per fare un esempio che sia calzante e immediatamente riconoscibile di quanto detto fin qui, potremmo provare a chiederci quale sia il vino da abbinare a una carbonara.
Vini da abbinare alla carbonara
La pasta alla carbonara è un piatto caratteristico del Lazio, e più in particolare di Roma, preparato con ingredienti popolari e dal gusto intenso: ma quali sono i vini da abbinare alla carbonara? Viene naturale pensare di accompagnare questo piatto innanzitutto con un vino legato a quello stesso territorio e a quegli stessi sapori, come ad esempio un Frascati. La zona geografica della denominazione Frascati DOC ricade nella parte centrale della regione Lazio, in Provincia di Roma; i vitigni idonei alla produzione del vino Frascati DOC sono quelli tradizionalmente coltivati nell’area geografica considerata: la Malvasia bianca di Candia, la Malvasia del Lazio, il Bellone, il Bombino bianco, il Greco bianco ed il Trebbiano toscano e giallo. La caratteristica freschezza di questo vino lo rende particolarmente adatto a sgrassare gli ingredienti di un piatto tanto ricco e deciso come la nostra amata carbonara, seguita dall’amabilità che lo rende il compagno perfetto per questa portata.
Un’ alternativa, per coloro ai quali piacciano sapori più decisi e siano alla ricerca di accostamenti in certo qual modo più “forti”, potrebbe essere la Ribolla Gialla: questo è coltivato come vitigno autoctono, già dall’epoca romana, prevalentemente nella regione del Friuli e nella Venezia Giulia, trova terreno buono per le sue coltivazioni anche in Dalmazia, fino alle zone più meridionali a ridosso di Cefalonia.
Per chi invece preferisse un buon vino rosso da abbinare a una carbonara, la scelta potrebbe ricadere sul Refosco dal peduncolo rosso: questo vitigno è presente soprattutto in Friuli-Venezia Giulia, suo territorio di eccellenza, e nel Veneto, dove è stato recentemente inserito nelle DOC. Si presenta schietto al palato, andando a incontrare con decisione i sapori decisi di una carbonara, senza tuttavia scontrarcisi, mentre la sua corposità accompagna quella del suo abbinamento per un pasto dalle sensazioni quanto mai avvolgenti.